24 novembre 2010

Non abbiamo fatto la fine della Grecia, non abbiamo fatto la fine del Portogallo e dell'Irlanda, speriamo di non fare la fine dell'Italia...(C. Guzzanti)

OH! UNO SFOGO OGNI TANTO CI STA E NON PRENDETEMI PER PESSIMISTA DEPRESSA PERCHE' NON LO SONO E' CHE, A QUESTO GIRO, NON MI RIESCE NEANCHE ESSERE IRONICA.

Questo paese ci ammazzerà. 
Ci ucciderà tutti quanti. 
Piangerà i suoi figli che scappano all'estero e farà di chi è rimasto linfa a cui succhiare le energie e i sogni, le aspettative e i progetti di vita.
Perché noi almeno, noi trentenni del contemporaneo, i sogni li abbiamo, le speranze, i progetti... li abbiamo.
P. è un ragazzo di 18 anni con una profonda intelligenza, acume e ironia, strumenti indispensabili per un futuro meraviglioso.
Non studia perchè... tanto che studia a fare? Perchè tanto con 2 lauree e 10 master se non si lavora oggi immaginiamoci tra 5-6 anni. Perchè tanto una casa mia non l'avrò mai e i lavoro che voglio fare non potrò farlo. Perchè c'è la cassa integrazione, il razzismo dilagante, X Factor in TV e la cultura che muore.
Perchè lo stipendio che varò non sarà sufficiente a permettermi un tenore di vita decente, e dovrò fare sacrifici e... poi non menzioniamo la classe politica che dovrebbe fare non dico i miei interessi [i nostri interessi] ma almeno il bene della maggioranza...
Perchè tanto non serve. Studiare dico. E non è il classico discorso del liceale che si lamenta per l'ennesima inutilità della versione di latino o per l'ennesima noia di leggere il PALLOSISSIMOLIBRODELMESEDALLEGGEREPERFORZACHEPOICISIFAILTEMA.
Non è questo.
E'mancanza di sogni, speranze, aspettative. Buio totale sul il futuro. E ha ragione.
Perchè tutto questo è DANNATAMENTE VERO.
I nostri fratelli e sorelle più piccoli, i sogni e tutto quanto non li hanno neanche, non hanno niente da vedersi negare. 
In loro assenti i noi frustrati.
Non so cosa è peggio.
E' questo che non perdono a questa gabbia di paese.


E ancora. 
E' colpa dei miei genitori (e della generazione precedente) che ci hanno lasciato questa eredità che noi non siamo stati e non siamo in grado di cambiare. 
E' TUTTA COLPA VOSTRA
Perchè se l'eredità del '68 e dei grandi movimenti è questa invece di stare a fare tanto i fricchettoni  facevate meglio a entrare in classe. 
Che voi i sogni almeno li avevate, vi era permesso di averli.
A P. oggi non è permesso.
E non vi perdonerà mai.
E non vi perdoneremo mai.


                                     Gipi, Questa è la stanza, Coconino press

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