30 giugno 2010

Le graphic novel di Gipi non si leggono.
Si divorano.



28 giugno 2010

Quiete.
Devo stare in quiete e
imparare che:
  • il tutto e subito non esiste
  • che il futuro è oggi, tra un' ora, stasera
  • si resipra piano
  • non si può pretendere troppo
  • è bello farsi abbracciare forte

27 giugno 2010

Ho bisogno di un segno
una scossa

18 giugno 2010

Davide
Monteleone


17 giugno 2010

"Sono cresciuto in mezzo al profumo del basilico. 
Come tutti i bambini del sud. 
Mia madre, quando tornava dal mercato, ne portava due o tre vasetti, che sistemva sul davanzale della finestra di cucina. quello era il posto del basilico. 
All'ombra delle persiane, accostate fin dalla primavera. 
Dopo ho saputo che il suo odore tiene lontano gli insetti. 
Ho saputo tante altre cose, dopo [...].
Il buon gusto e i buoni odori sono cose che si acquisiscono d'istitno. 
E il basilico, quando lo hai annusato una volta, non puoi più farne a meno. 
Per me è così. Non sento il suo profumo in casa, e già mi manca. 
All'arrivo dei primi pomodori ho bisogno di lui.
Qualche goccia d'olio d'oliva sui pomodori rossissimi, due o tre foglie sminuzzate sopra, un pezzo di pane del giorno prima sfregato con l'aglio, e cominciano le danze per le vostre papille! 
Non conosco piacere più semplice, Il primo, quello regalato dal basilico.
Gli altri vi danneranno. Così come, terminato il pranzo, chiudere le persiane sulla calura del pomeriggio. Dopo aver pensato al vaso di basilico sul davanzale della finestra in camera da letto. 
Nell'ombra profumata della stanza, allora, la vita diventa più semplice.
Come il piacere di amare.
Non temete, l'abuso di basilico e l'abuso di amore non nuocciono alla salute."
Jean- Claude Izzo 
"Aglio, menta e basilico. Marsiglia, il noir e il Mediterraneo"
Edizioni e/o

15 giugno 2010

The girl in the castle

Che diffierenza c'è tra un corvo ed una scrivania?

11 giugno 2010

IO IN TESTA HO LA SEGATURA. 
A CHILI TIPO

9 giugno 2010

Sara e l'ovo sodo

"...E io vado a lavorare contento. Chi lo sa, forse sono rincorbellito del tutto, o forse sono felice... a parte quella specie di ovo sodo dentro, che non va né in su né in giù, ma che ormai mi fa compagnia come un vecchio amico..."
Ovosodo
di Paolo Virzì

8 giugno 2010

Sera di giugno in questa stanza con questa luce con quest'aria.
Me, io.
Un anno fa questo sembrava impossibile.
Sapevo che sarei stata felice in un momento nel tempo.
Ma non credevo così.
Tanto.


3 giugno 2010

No, non ora non qui, no non ora non qui...


Uscita indenne da una 72 / 96 ore di messa in discussione di praticamente tutto mi sento molto più leggeraconvintaforteeimplacabile. Tipo botta in testa - perdita dell'orientamento - rialzarsi da terra e non trovare i punti cardinali -
Ogni tanto a me serve criticare/criticarsi, chiedersi, domandare/domandarsi e sprofondare un po' per poi rialzarsi in piedi e vedere che l'orizzonte è più semplice del previsto. E ora è chiaro (Sara non dare niente per scontato, "state attenti perchè non sapete nè il giorno nè l'ora" disse il vecchio saggio) che è tutto come dovrebbe andare.
Hai progettato, pensato, organizzato, immaginato. Ma tutto questo corrisponde a cio' che veramenete vuoi? Tutto questo di rende felice, ti da soddisfazione, è quello che vorresti? E' il meglio per te? (e attenzione che qui non si tratta di definire e delineare tutto nel minimo dettaglio. Qui si tratta di avere uno scopo, un obiettivo e cercare un modo di raggiungerlo)
Dato che dopo tentennamenti e sguardi nel vuoto la risposta è decisamente sì ( Sì mi rende felice, mi da soddisfazione, è quello che vorrei) posso tranquillizzarmi e mettere il cuore in pace.
SOSPIRO.
Ci sono cambiamenti (meno male), i cambiamenti servono, hanno riflessi negativi da un lato e positivi dall'altro ma sono necessari, ineludibili e sani. In sostanza ho fatto delle scelte giuste nel momento giusto, sono stata fortunata ma ho anche tirato fuori le palle quando è stato il caso e mi sono appoggiata a persone valide quando le forze mi venivano meno. Non ho perso occasione di dichiarare sentimenti e impressioni (nel bene e nel male) a chi dovevo (liberandomi mente, cuore e stomaco), ho detto cose che non pensavo perchè arrabbiata e ho chiesto scusa, ho allontanato chi se lo meritava perchè era giusto così perchè dovevo difendermi, ho comprato le lenzuola azzurre per il mio nuovo letto perchè è il mio colore preferito, ho scelto quella casa perchè penso sia quella giusta per me.

Per festeggiare la rinata tranquillità e la calma dopo la tempesta mi concederò una tortina di marmellata di more con vista Duomo, una passeggiata tra i libri della sezione bambini, una telefonatachemiva.
Penso a tuttoiltempocheabbiamodavanti e a tutte le cose che ho/abbiamo da fare, all'estate iniziata, ai libri sul comodino e alle lenzuola a pallini, a giocare a shangai, al parco delle papere, alle luci in Piazza Duomo la sera quando è vuota, a quella canzone che mi piaceva tanto ma che avevo dimenticato.


welcome back Sara

"
Sono io disposto a mettermi coscienza e controcoscienza sotto le suole delle scarpe e cercare solo quel che mi fa essere felice, che mi fa star bene, che mi fa ridere, per sentirmi vivo sul serio? Sì, sono io disposto." Alex