31 maggio 2010


QUANDO FINIRA'?
NON IMPAREREMO MAI VERO?

30 maggio 2010

Quando uno dice... "la tenerezza"


"Evelina,
birichina, davanti alla tua faccina
frigge il mio cuore sul tegamino
e sprizza gocce di tenerezza, poverino.
Una tua parola è per me vitamina.
Amami, e ti regalerò una mentina."
Leone

27 maggio 2010

Inglourious Basterds


Quando una cosa è troppo bella per essere vera è perchè non è vera.
Aldo Raine

25 maggio 2010

Preferisco dalle fate esser mangiata
Piuttosto che da un uomo esser baciata.

24 maggio 2010

Come ogni lunedì mattina la biblioteca dove lavoro è chiusa. C'è silenzio.
Mi sono alzata dalla scrivania, ho chiuso la porta dell'ufficio e sono salita su, al primo piano, in biblioteca.
Non c'è nessuno nei corridoi, poca luce dalle finestre, silenzio di maggio, silenzio di libri sugli scaffali.
I giardinieri stanno lavorando in cortile, c'è il buon odore dell'erba tagliata.
Mi siedo sui divanetti al centro della sala deserta.
Questi sono i luoghi della mia vita di tutti i giorni.
Io sono qui perchè l'ho voluto e desiderato con tutta la forza.
Io sono qui perchè HO SCELTO di essere qui.
Io sono qui perchè si è realizzato un sogno: lavorare in una biblioteca, il lavoro più bello dee mondo. Ripenso ai giorni negli anni sui libri, alla tensione prima dei concorsi, al "ma chi me lo fa fare?", alle centinaia di persone che erano con me in quei giorni, alla mia voce che ripete libri, nozioni, leggi, regole.
Ci sono voluti tre anni ma dovevo farcela, prima o poi.
E ora sono qui da quasi un anno e in questi corridoi vedo il mio sogno realizzato.
Voglio godermi qualche altro attimo di pace, e mi viene da piangere.
Perchè ho vinto, io ho vinto.

Non ho mai ringraziato tutti quelli che hanno reso possibile questo.
Lo faccio adesso a chi mi è stato vicino negli anni, a chi mi ha sorretto, a chi mi ha incoraggiato, a chi mi ha ascoltato, a chi mi veniva a ripescare nelle sere d'inverno dai libri per farmi uscire, a chi ha retto le mie incazzature, le mie delusioni, a chi è stato felice con me.

Grazie a R., B., A., G., F., F., A.,Gio',
E grazie a chi lo fa adesso ma sembra che lo faccia da sempre: F.
Ho finito di leggere Gomorra proprio oggi nel diciottesimo anniversario della strage di Capaci.
Mi sento colpevole, sporca, impotente, vuota, con gli occhi chiusi. Al buio.
Ho freddo.
Ho i brividi.

Ho anche un po' paura.

19 maggio 2010


Essere bambine, a Marzabotto, nel 1944.

http://www.uomocheverra.com/


13 maggio 2010


La GIOIA di levarsi dalle palle

Sono stanca.
Sono solo molto stanca.
Devo annullare il passato. Di tutti, non solo il mio.

12 maggio 2010

... Adesso c'era un gran silenzio, una pace come certe mattine nel campo, quando i partigiani erano tornati da un'azione e dormivano.
In quelle mattine lei andava con Tom nel canneto, si baciavano al sole, l'ombra sottile dei gambi di canna faceva delle righe sul viso, sul corpo, come una grata.
Loro sembravano più belli in quel giuoco chiaroscuro, e si baciavano.
Dicevano anche: non ci lasceremo più.
Invece Tom era chissà dove, e lei qui, fra i tedeschi, contro un muro per essere fucilata...


Renata Viganò, L'Agnese va a morire, Einaudi



10 maggio 2010

Oggi sono un po' triste ma solo perchè piove

By the railings around the Luxembourg Gardens
Robert Doisneau 1953

cantami piano una canzone
sarà quella che mi farà addormentare
sarà quella che mi farà respirare
sarà quella che mi pioverà addosso e mi riscalderà quando ho i brividi
sarà quella con cui farò colazione la mattina
sarà quella che vedrò in tivvù
sarà quella che ascolterò sotto la doccia
sarà quella che mi ricorderò tenendo gli occhi chiusi sdraiata sul letto d'estate
sarà quella con cui parlerò alle amiche
sarà quella che diventerà la mia voce


quando sarai lontano
ed io con la stanza dipinta di azzurro

Quei giorni perduti a rincorrere il vento,
a chiederci un bacio e volerne altri cento
.
Amore che vieni, amore che vai
Fabrizio De Andrè

9 maggio 2010

Edward Hopper
Vorrei camminare con i calzini a righe sempre

Vorrei camminare nel boschetto sopra casa e raccogliere mille papaveri rossi

Vorrei essere già in quella camera per sentire il rumore dei passi delle sere d'estate dalla finestra

Vorrei rimettere insieme i tre pezzi del mio flauto e far uscire tutta l'aria che avevo, quel suono pulito che usciva così bene

Vorrei rileggere i miei libri preferiti come se fosse la prima volta

Vorrei saper aspettare e ricordarmi solo le cose belle che capitano quando non lo aspetto

Vorrei imparare a scendere le scale di corsa senza paura di cadere

Vorrei salire sulla torre più alta che c'è e tirare fuori un paio di urli che si sentano bene (e cogliere l'occasione per tirarci giù qualcuno...)

Vorrei essere a casa dei nonni a Pescara per sentirmi raccontare per l'ennesima volta quando si sono conosciuti e si sono innamorati e sono 52 anni che si sono sposati e ci vuole pazienza...

Vorrei giocare a shanghai con te per mettere a prova la mia pazienza

7 maggio 2010

5 maggio 2010


Maggio di pioggia, sotto l'ombrellino rosa.
[sì però anche basta che voglio andare in bici!]
E POI TUTTO IL SET "SOLE+FIORELLINI+PAPERINE+
APRI GLI OCCHI CHE E' PRESTO MA C'E' UN CIELO SENZA NEANCHE UNA NUVOLA E QUEL COLORE E' IL MIO PREFERITO"???
DOVE LO METTIAMO
EH???


3 maggio 2010

Henri Cartier Bresson

Ho bisogno di cose semplici.
Così.