6 marzo 2011

Sogni d'oro Prezzemolina

Prima di andare a letto compaiono sul soffitto i mostri e fantasmi del giorno andato. 
Colori liquidi sulle travi del soffitto.
Bisogna essere molto bravi a chiudere gli occhi e rifugiarsi nel sogno, nel ricordo: 
il rumore delle onde, quell'abbraccio prima di addormentarsi, quel bacio un po' troppo lungo sulla tua guancia, quegli occhi nei tuoi, quella birra veloce bevuta ridendo, un libro scambiato, un messaggio nella notte che davvero non ti aspettavi ma che ha la grandiosità del "Mi sei venuta in mente tu. Anche se è notte, vieni qui", 
la telefonata dell'amico lontano.
Ed è il sonno dei giusti questa sera. 
Un sonno meritato, un sonno cercato, un sonno agognato.
Ci saranno dei momenti migliori, 
in cui sapremo cosa vogliamo e tutto sarà più semplice.
Arriverà il giorno in cui non avremo paura a dircelo, cosa vogliamo davvero.

Arriveranno.
Non sono arrabbiata, sono solo molto triste.
E sono anche molto stanca.
Ecco sì, sono davvero stanca.
Buonanotte e buona fortuna a noi.

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