30 giugno 2011

Chissà come ci vedi tu, da lontano da qui, da noi, con occhi distaccati e il cuore in mano.
Noi che ci affanniamo per le piccole conquiste di ogni giorno, e che perdiamo il senso delle cose importanti con un niente. 
Nuotiamo in bicchieri d'acqua che non sappiamo mai se mezzi pieni o mezzi vuoti. Formiche che cercano di portare a casa un po' di felicità, qualche conquista meritata, un po' di sollievo e meraviglia del quotidiano. 
Deve essere la malinconia di questi giorni, che mi prende da qualche anno a questa parte all'iniziar dell'estate e poi si dissolve da sola, come un normale raffreddore.
Non voglio diventare come gran parte del resto del mondo intorno a me. 
Non so se ce la farò a restare incontaminata, a non cedere. 

Più di un anno fa, una delle più belle dichiarazioni d'amore che ho mai ricevuto fu:
"Non diventerai mai così e comunque farò in modo che tu non diventi così".
Avanti tutta.

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