12 marzo 2014

Riflessioni.

[...] L’essenza dell’amore è la libertà. Libertà di sbagliare e di farsi male. Libertà di rompere tutto e di ricominciare. Libertà di aver paura che tutto finisca, di fare di tutto perché non accada, di alzarsi il mattino sperando di ricevere qualcosa, di accettare di non ricevere niente. Mille e mille volte. Sempre di nuovo. Per sempre [...]

[...] nell’amore nessuno è intercambiabile. Chi mi ama, ama me, esattamente me, solo me. E anche se un giorno dovesse amare un’altra persona, quella persona occuperebbe un altro posto e non potrebbe mai prendere il mio. Quello che ho occupato o occupo io. Quello che corrisponde solo a me, perché sono unica e diversa da tutti gli altri. Si può amare un’altra persona. Un’altra appunto. Che però non toglie niente all’amore che ho ricevuto o che continuo a ricevere. L’amore è anticapitalistico. Ed è per questo che, anche quando tutto crolla, resiste e ci permette di sopportare la violenza dell’anonimato contemporaneo. E anche quando intorno a noi tutto ci urla che siamo inutili e non serviamo a nulla, l’amore ci sussurra che non è vero, che non è così, che siamo speciali [...]





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