Sei ancora lì sotto? Eppure i pompieri li ho chiamati,
sono arrivati, ti hanno cercato.
Sono stata sulle macerie per ore a urlare il tuo nome.
Con le mani e tutte le forze che avevo ho scavato.
Non ti trovo, non ti vedo, eppure sento la tua presenza,
sei sicuramente lì da qualche parte.
Tu non vuoi essere salvato.
Ecco tutto.
Forse non c'è nenache più niente da salvare.
Lì sotto, un'altra parte di te stesso si è costruita un mondo tutto suo, parallello, immaginario.
Ti piace stare lì sotto? Dove non sei più tu?
L'altra parte di te stesso ti cerca, vaga, tra le rovine, la polvere.
Gli ho dato la mano.
Siamo rimasti vicini, in silenzio.
Tu,
non rispondi.
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