9 maggio 2010

Edward Hopper
Vorrei camminare con i calzini a righe sempre

Vorrei camminare nel boschetto sopra casa e raccogliere mille papaveri rossi

Vorrei essere già in quella camera per sentire il rumore dei passi delle sere d'estate dalla finestra

Vorrei rimettere insieme i tre pezzi del mio flauto e far uscire tutta l'aria che avevo, quel suono pulito che usciva così bene

Vorrei rileggere i miei libri preferiti come se fosse la prima volta

Vorrei saper aspettare e ricordarmi solo le cose belle che capitano quando non lo aspetto

Vorrei imparare a scendere le scale di corsa senza paura di cadere

Vorrei salire sulla torre più alta che c'è e tirare fuori un paio di urli che si sentano bene (e cogliere l'occasione per tirarci giù qualcuno...)

Vorrei essere a casa dei nonni a Pescara per sentirmi raccontare per l'ennesima volta quando si sono conosciuti e si sono innamorati e sono 52 anni che si sono sposati e ci vuole pazienza...

Vorrei giocare a shanghai con te per mettere a prova la mia pazienza

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