Ci sono i tempi dei cavalieri e dei viandanti, delle fate e delle principesse, dei mostri e dei fantasmi, dei nani e delle streghe.
Dopo un po' però ad attenderci c'è solo la realtà, e nascondersi dietro e dentro le fiabe, anche se ci rende felici e ci fa rimanere bambini, è davvero troppo semplice.
Chiudo il libro.
Meglio uscire da questi regni e guardarsi negli occhi, allo specchio, nel riflesso del piatto d'argento, sul vetro della finestra, nello specchietto appannato.
Non avremo paura di uscirne. Dal libro. Dal bosco.
Nel bosco di notte non ci sono lupi mannari e orchi ma solo alberi silenziosi e le stelle del cielo. E per me l'amore è acqua, è oceano, è vento caldo, è sabbia bianca, è profumo di eucalipto.
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