Un ultimo saluto a moglie e figlia e via, si parte per un nuovo mondo.
L’esperienza dell’emigrante in una serie di tavole che fanno trattenere il fiato, sognanti e assieme realistiche, surreali e terribilmente attuali.
Senza una parola di troppo, senza che una sola frase venga sprecata. L’approdo è un’esperienza che va vissuta in prima persona.
Buon viaggio.
Nessun commento:
Posta un commento