CAMBIA IL MODO DI ESSERE UNA MISS
Il decalogo della patron Patrizia Mirigliani
1) Una ‘ragazza di Miss Italia’ non può non leggere almeno un quotidiano ogni giorno per essere informata sulla politica e sul costume, e non solo sui pettegolezzi.
2) Ogni ragazza, per diventare donna, deve leggere almeno tre libri l’anno: li sceglie accuratamente e si crea così un piccolo, ma importante bagaglio culturale. La scelta può iniziare con ‘Madame Bovary’ di Flaubert, ‘Anna Karenina’ di Tolstoj, ‘Orgoglio e pregiudizio’ di Austen, e anche ‘Acciaio’, il successo di un’autrice giovane e contemporanea, Silvia Avallone.
3) No al piercing a vista (su labbra, naso, orecchi)
4) No a rifacimenti fisici troppo vistosi e visibili. Il Concorso non compie controlli per accertare se una miss ha parti del corpo “rifatte”, ma interviene se le modifiche sono evidenti.
5) No alle lenti a contatto colorate.
6) No al costume da bagno eccessivamente sgambato. Il costume deve far risaltare la femminilità della donna senza renderla volgare.
7) No all’uso indiscriminato del cellulare e degli SMS.
8) No alle unghie ricostruite e allungate.
9) No a tutte le cose “troppo”: troppo scollate, troppo corte, troppo larghe, troppo decorate, troppo colorate, troppo eccentriche.
10) I tacchi vanno indossati solo se il contesto lo permette e se si è certi di mantenere un’andatura elegante per tutto il tempo.
11) Si tenga bene a mente che saltare i pasti non è un buon esercizio! La fame fa ingrassare e il digiuno è pericoloso.
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