Andrej Belyj (Boris Nikolaevič Bugaev; Mosca 1880-1934),
Schema storiosofico. Cikis-Dziri, Georgia, 1927
Acquerello, inchiostro, matita su carta; cm 34,5 x 43,5.
Mosca, Museo Statale A.S. Puškin, Casa museo Andrej Belyj,
Nel 1927 Belyj soggiornò a Cikis-Dziri, in Georgia, sul mar Nero. In quell'ambiente "tropicale" lo scrittore riconosceva la terra del Vello d'oro, la regione dove nasceva il Mito. Il disegno, con riferimenti all'Atlantide e Lemuria, è collegato al suo trattato in fieri dedicato alla formazione della civiltà a partire dai suoi inizi remoti, secondo l'interpretazione che vedeva la fioritura della cultura russa come apice del processo: una concezione basata sulla visione antroposofica di Rudoplh Steiner.
Ipotetica mappa di Lemuria sovrimpressa ai moderni
continenti, da The Story of Atlantis and Lost Lemuria di William
Scott-Elliot (1896, 1904)
Mappa immaginaria di Atlantide dal Mundus Subterraneus di
Athanasius Kircher, pubblicato ad Amsterdam nel 1665 (la mappa è
orientata con il Nord verso il basso).
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