In attesa di E.
Parco al tramonto, traffico lontano.
Penso a ciò che ho lasciato a casa.
È stata una giornata così intensa e ricca di incontri, prospettive, intuzioni che sembra un secolo da stamattina.
Il viaggio e l'aria diversa fanno bene al mio cuore sconfitto che custodisco dentro di me come uno scrigno ingombrante di cui non trovo la chiave.
È pieno di gioielli preziosi abbandonati dagli uomini della mia vita.
Li rivendicavo, spesso, come simbolo di esperienze, mai di errori.
Oggi ne guardo uno, brillare più degli altri. Chiede di essere indossato perchè è l'unico che mi fa brillare gli occhi e mi guida nel buio.
Ore 19.00, Milano
Aspettando E.
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